Barbara Cavallari

Insegnante

Barbara Cavallari ha conosciuto la pizzica circa 10 anni fa assistendo a dei concerti di gruppi salentini, nella nostra regione. Da allora è esplosa la passione per la musica, le feste, la terra del Salento, che frequenta ormai tutti gli anni. Dal 2010 fa parte della Compagnia del Solstizio Mediterraneo.


BIO

Barbara Cavallari ha conosciuto la pizzica circa 10 anni fa assistendo a dei concerti di gruppi salentini, nella nostra regione. Da allora è esplosa la passione per la musica, le feste, la terra del Salento, che frequenta ormai tutti gli anni. Dal 2010 fa parte della Compagnia del Solstizio Mediterraneo. All’interno dell’associazione ha frequentato corsi base e di approfondimento, ha poi frequentato stage con Cecilia Casiello e Maristella Martella. Tiene corsi di pizzica dal 2011 per conto dell’associazione del Solstizio Mediterraneo.

Il corso proposto è articolato in 10 lezioni e si propone di illustrare i passi base, struttura del ballo, cenni sul significato e sull’uso del foulard, dinamiche tra uomo e donna, significato della ronda e ballo in ronda.

La Compagnia del Solstizio Mediterraneo è un’associazione nata a Fano nel 2009 con lo scopo di approfondire, condividere e far conoscere la pizzica attraverso spettacoli, corsi e stages. Organizza anche approfondimenti dedicati ad altre danze del sud Italia. Ha partecipato ha innumerevoli manifestazioni di rilievo dedicate alla musica e alla danza, salendo anche nel 2010 sul palco della Festa di san Rocco a Torrepaduli.


CLASSI DANZA

Pizzica

Il ritmo ossessivo e gioioso, tragico e catartico del tamburello caratterizzano la pizzica, ballo popolare salentino originariamente proprio di contesti familiari o piccole feste paesane. Il suo repertorio musicale più tradizionale deriva in parte da quello utilizzato durante i riti del tarantismo ma non va confuso con quest’ultimo. La pizzica infatti non è un esorcismo, la cura, ma è un ballo di festa, di gioia, di sfida , di corteggiamento. E’ quindi una danza dalle infinite sfumature espressive, fatto di piedi che percuotono la terra, di braccia che si librano verso il cielo, di sospensioni e accelerazioni, di fughe e avvicinamenti, di passioni trattenute e repentinamente liberate. Spesso a sottolineare movenze ed intenzioni viene utilizzato un foulard che un tempo era discreto, di piccole dimensioni e simbolo della virtù femminile più preziosa. Forse proprio le molteplici possibilità interpretative, unitamente a un repertorio musicale trascinante che si è via via arricchito ed evoluto, rappresentano alcuni dei fattori che hanno permesso alla pizzica di conoscere una straordinaria popolarità in questi ultimi anni, più di qualsiasi altra danza popolare.



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